Messaggio del vescovo di Acireale per la festa dell’Adesione dell’ACI – 8 dicembre 2016

Acireale, 15 novembre 2016

Cara Azione Cattolica,
Questo è tempo di Gioia… sì, proprio ora e qui. In questo tempo siamo chiamati a trasmettere la Gioia che nasce dal nostro incontro con Cristo e dalla nostra appartenenza alla Chiesa, nella concretezza della Comunità locale. Nel Cammino Assembleare siamo chiamati a valorizzare le scelte dell’Unitarietà e della Democraticità.
L’Azione Cattolica è “bella”… Una Bella Storia!!! Perché si possono realizzare cose belle; si possono intrecciare i nostri Sogni con i Sogni degli altri; dove, quindi, possiamo Sognare Insieme e Camminare insieme.
“Rimanere, andare, gioire”: il mandato di Papa Francesco per il triennio 2014-2017 è per i coraggiosi! Come la Felicità. Se vi facessi delle domande su cosa sia, effettivamente, la “Felicità” otterrei le risposte più svariate: non è “semplice ottimismo”, è la soddisfazione di compiere qualcosa, la consapevolezza di non poter essere entusiasti di continuo, ma che si possono superare le difficoltà. E poi c’è l’aspetto comunitario della Felicità che, necessariamente, coinvolge chi ci sta intorno e non solo chi è strettamente legato a noi; il desiderio e la speranza per il futuro (purché non diventi un’ossessione), il raggiungimento dell’Essenza delle cose.
Le Otto Beatitudini su cui avete riflettuto in Diocesi tempo addietro, sono proprio questo: la strada concreta che Gesù ci indica con una semplicità disarmante, la via dell’Amore, la ricchezza della vita, la Bussola per la Felicità, quella Vera, l’Essenza e l’Essenziale.
Non fatevi ingannare da chi sostiene che l’Essenziale sia il “poco”. Il Vangelo non fa sconti, non indica scorciatoie, saldi di fine stagione. L’essenziale è l’Importante… e non è detto che “poco” e “importante” coincidano.
Cara Azione Cattolica per i tuoi 150 anni ti auguro di essere ciò che sei, nella tua Essenza: di mettere al centro la persona, di scommettere sulla formazione e sulla testimonianza dei laici lì dove vivono, di aprirti alla missione e al dialogo, di scegliere la Parrocchia come luogo in cui la Chiesa si incarna nel territorio.
Cara ACR, circondati di Gioia…
Cari Giovanissimi e Giovani: c’è più gusto nel contagiarsi di gioia…
Cari Adulti, sottosopra è l’augurio migliore.
Con la gratitudine che sento nel cuore: buon cammino Assembleare!

+ Antonino Raspanti

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