Beato Luis Campos Górriz
Valencia, 30 giugno 1905
28 novembre 1936 Picadero de Paterna
Memoria liturgica 28 novembre
È una figura eminente del laicato cattolico spagnolo. Nato in una famiglia dalla fede viva e concreta, viene affidato a 7 anni ai gesuiti nel cui collegio, Istituto San José, studia fino alla maturità.
Rimane sempre legato ai padri gesuiti. Nel 1921 si iscrive alla facoltà di Lettere-Filosofia e Diritto, e frequenta gruppi organizzati di giovani cattolici e la Congregazione mariana. Si impegna in una feconda opera apostolica fino alla laurea, conseguita nel 1926.
Nel 1930 inizia la sua professione di avvocato. Il 25 maggio 1933, sposa Carmen Echeturia e, nel luglio 1935, nasce la prima figlia. Sempre nel 1935, si trasferisce a Madrid e assume l’incarico di segretario generale dei Propagandisti dell’Azione Cattolica.
Nel 1936 muore sua moglie ed egli si trasferisce con la famiglia a Torrente da Valencia. Scrive al fratello una lettera sulla malattia della moglie e su come accoglie la sua morte: una testimonianza emozionante di amore e di tenerezza, di speranza e di rinnovata ansia apostolica. Prega e soffre per l’odio che avverte, intensifica l’unione con Dio. È noto per il suo instancabile impegno cristiano e associativo: è stato segretario e presidente della Federazione degli Studenti Cattolici a Valencia e membro della Giunta nazionale, presidente della Congregazione di Maria Immacolata e San Luigi Gonzara a Valencia, segretario generale dell’Associazione dei propagandisti a Madrid.
Una delle sue affermazioni denota lo spirito con cui agisce soprattutto tra i giovani: “La mia missione è realizzare l’unità dei cattolici. Prima di seminare bisogna arare”.
La sua attività come membro dell’Azione Cattolica lo porta a organizzare il Congresso Cattolico di Madrid e viene considerato pericoloso per il regime. Il 28 novembre 1936 viene assassinato con il rosario in mano, pregando di non ucciderlo di spalle, con le braccia a forma di croce, perdonando i suoi uccisori.
È stato beatificato da Giovanni Paolo II, l’11 marzo 2001, a Roma.