AC scuola di Santità: Marcel Callo

Beato Marcel Callo
Rennes (Francia), 6 dicembre 1921
Mauthausen (Germania), 19 marzo 1945
Memoria liturgica 19 marzo

Secondo di nove figli di operai molto pii, Manuel riceve presto la Prima Comunione e la Cresima.

Cresce con una buona formazione religiosa non solo per merito della famiglia, ma anche per la partecipazione a diverse dalle associazioni cattoliche: è iscritto prima tra gli scout e poi, dai 15 anni in su, alla Gioventù Operaia cristiana, convinto della necessità di diffondere la JOC tra gli operai.

Dal 1934 al 1943 lavora in una tipografia. Nel 1942 si fidanza, ma non riesce a sposarsi perché il 19 marzo del 1943 viene precettato dai nazisti per lavorare in Germania.

Infatti, fin dal 1940 con l’occupazione della Francia, i tedeschi trasferiscono in Germania gli operai per il lavoro obbligatorio nelle loro fabbriche. Molti giovani scelgono la resistenza, mentre Marcel parte per essere ‘missionario e aiutare gli altri a resistere’ nel duro lavoro delle fabbriche.

In Germania, Marcel è in Turingia, dove organizza gruppi cristiani che sostiene con il consiglio e iniziative varie. Il 19 aprile 1944, insieme a undici compagni, viene arrestato con l’accusa di essere “troppo cattolico”.

In realtà, i nazisti pensano che vi sia un legame tra i “troppo cattolici” e la resistenza; i giovani vengono condotti al campo di sterminio, Marcel a Mauthausen, forse il più crudele di tutti. I prigionieri vengono frustati, fatti mordere dai cani poliziotto, sono colpiti da cancrene, tubercolosi… e molti muoiono così.

Questa sorte tocca anche a Marcel che, il 19 marzo 1945, viene trovato morente in una latrina.
Trasferito in infermeria, muore assistito da un altro prigioniero, un non credente che si sarebbe poi convertito, colpito dal sorriso sereno di Marcel dinanzi alla morte. Non ha ancora 24 anni.

In una delle tante lettere inviate dalla Germania, scrive: “Cristo è un amico che non ti lascia nemmeno un istante e che ti sa sostenere, con Lui si sopporta tutto… Sento Cristo al mio fianco, mi aiuta, mi conforta…”.

È stato beatificato da Giovanni Paolo II, il 4 ottobre 1987, a Roma.

da Scuola di santità, AVE, 2008

Segreteria

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