All’inizio dell’anno associativo avevamo proposto alle parrocchie un percorso di formazione che, invece di incontri formativi calati dall’alto, aiutassero le parrocchie a provare a lavorare insieme, cercando collaborazione con le parrocchie e le associazioni vicine per capire meglio le esigenze del territorio e delle comunità ecclesiali.
La scelta dell’ambito su cui focalizzare l’attenzione, decisa insieme in appositi incontri zonali o a cura di parrocchie singole, poteva spaziare da incontri di spiritualità o formazione biblica o di catechesi a temi di strettissima attualità su cui organizzare conferenze, dibattiti o attività pratiche in grado di coinvolgere non solo i soci ma anche tutta la comunità e le parrocchie vicine.
Non è stato facile e parecchie delle buone intenzioni iniziali si sono perse per strada, ma alcune risposte sono state tentate. Dai riscontri finora ricevuti sembra che l’interesse si sia rivolto maggiormente verso temi di grande impatto come la violenza di genere, la cura dell’affettività, la fragilità delle famiglie e il gravissimo fenomeno della pedofilia.
Forse è ancora presto per una verifica generale e aspettiamo ancora resoconti di iniziative che sicuramente si sono svolte ad opera della parrocchia San Mauro Abate di Aci Castello, e delle parrocchie riunite di Pennisi e Fiandaca, penalizzate purtroppo dal sisma del 26 dicembre ma che forse proprio per questo hanno trovato coraggio e conforto nell’unire le forze per provare a camminare insieme,
Intanto ecco il resoconto di alcuni incontri organizzati per iniziativa della parrocchia Santa Maria delle Grazie di Acireale.

Violenza sulle donne e pedofilia: mali da estirpare
Temi importanti e attuali sono stati affrontati nelle scorse settimane in una serie di tre incontri ospitati nei locali della parrocchia Santa Maria delle Grazie di Acireale. Gli incontri, organizzati in collaborazione con l’Azione Cattolica, hanno visto la presenza di due relatori molto preparati: la Dott.ssa Maria Grazia Patti, psicologa e direttrice del Centro Ascolto “Voitheo” e il Dott. Ninni Salerno, Psichiatra psicoterapeuta, direttore sanitario del centro di riabilitazione Villa Angela, i quali hanno trattato, con professionalità e competenza, temi abbastanza scottanti e che purtroppo ormai sono all’ordine del giorno.
La dott.ssa Patti, durante il suo incontro dal titolo “La violenza nei luoghi dell’affettività” tenutosi l’8 marzo scorso, ha delineato in modo dettagliato il tema, ampiamente dibattuto, della violenza sulle donne, spiegando le caratteristiche tipiche del soggetto maltrattante e delle donne che spesso, quando hanno cercato di cambiare la loro condizione di sottomissione e sopruso tacitamente subita e considerata normale dalla società, hanno dovuto affrontare ritorsioni di ogni genere.
Il dott. Salerno, invece, nei due incontri dal titolo “La ragazza dal cuore di latta. Pedofilia: se la conosci la eviti, se ci sei dentro puoi uscirne fuori” – l’ultimo tenutosi sabato 13 aprile 2019 – ha affrontato il problema della pedofilia, fenomeno purtroppo sempre più presente nella nostra società, e che coinvolge bambini di tutte le età, anche molto piccoli. Oltre a trattare quelle che sono le caratteristiche della personalità del pedofilo e le gravi conseguenze a cui va incontro il bambino, violato e privato del suo io, il relatore ha presentato la testimonianza di don Di Noto, che con la sua associazione “Meter” ha iniziato la battaglia contro la pedopornografia sul web.
In entrambi i casi, il silenzio è ovviamente la forma peggiore di accettazione. E per arginare questo fenomeno bisogna imparare ad essere sensibili ad ogni tipo di violenza e abuso, a riconoscerli in quanto tali per poterli combattere nel modo giusto.
Per farlo, è importante partire dal basso, dalle piccole cose che nella vita di tutti giorni a volte neanche notiamo.
Arrivederci al prossimo incontro.
Saria
Pavone
Santa Maria delle Grazie
Acireale