La nostra presenza al convegno delle presidenze

Si è svolto a Roma, presso la Domus Pacis nel fine settimana 24-26 aprile, il consueto convegno delle presidenze diocesane dell’Azione Cattolica Italiana, il primo della gestione Matteo Truffelli. Il nostro presidente è già entrato perfettamente nel suo ruolo, col suo stile discreto e profondo che stiamo cominciando a conoscere ed apprezzare. Abbiamo provato un sentimento di tenerezza a vedere lui e la moglie Francesca, gioiosamente presi d’assalto dai convenuti, mentre salutavano calorosamente tutti con un sorriso, ma con la faccia interrogativa di chi deve ancora imparare a riconoscere volti e persone provenienti da tutta Italia. La nostra diocesi ha partecipato con una nutrita delegazione, formata dalla presidente Anna Maria Cutuli, dalla segretaria Lorenza Lo Giudice, i due vice adulti Maria Vera Spinella e Alfredo Rapisarda, Liliana Montemagno e Lio Amato in rappresentanza rispettivamente dell’ACR e del Movimento Lavoratori.

E’ stato bello ritrovarsi insieme in così gran numero e scoprirsi ancora una volta famiglia; tuffarsi nell’allegra baraonda di saluti e rimpatriate; curiosare tra gli stand coloratissimi pieni di idee e novità (bello il trenino dell’ACR che invita a mettersi in viaggio tutti insieme per la straordinaria avventura associativa). Abbiamo rafforzato i legami di vita buona già esistenti e ne abbiamo creato altri; abbiamo condiviso gioie e dolori, esperienze e difficoltà; abbiamo pregato e meditato con la guida del nostro ottimo assistente mons. Mansueto Bianchi, che la nostra diocesi ha già avuto il piacere di ospitare; abbiamo molto lavorato in maniera originale su alcuni nodi fondamentali della Evangelii Gaudium, stella polare del progetto di Chiesa disegnato da papa Francesco.

Il tema del convegno: “La realtà sorprende l’idea. La missionarietà dell’AC alla luce della Evangelii gaudium”  è stato declinato a partire da 5 parole chiave: Dialogo, Gioia, Popolo, Poveri, Misericordia, veri e propri cardini della esortazione apostolica, che sono stati sviluppati in 5 mini convegni veramente di alto livello sia per i contenuti proposti, sia per i relatori scelti, sia per le testimonianze presentate. Il tutto con il contorno di talk show, spettacolini, canti, dibattiti, filmati e due momenti di partecipazione alla vita civile della nostra Italia nel giorno del 25 aprile, 70° anniversario della liberazione: il ricordo di tanti soci di AC uccisi da tedeschi e fascisti durante il periodo della Resistenza e la presentazione del Taccuino di Vittorio Bachelet, piccolo diario personale con semplici annotazioni giornaliere, che denotano lo stile di un grande,  che ha vissuto ed è morto lasciandoci un esempio di come deve comportarsi un socio di AC nella quotidianità del suo percorso di santità: un uomo di fede che si impegna in pieno nella vita civile del suo Paese.

I 5 miniconvegni hanno dato spunti di riflessione e slancio di entusiasmo per un rinnovato impegno di tutti noi nella realizzazione di una umanità felice secondo il progetto di Dio. Così alla fine l’interrogativo del titolo: “ La realtà sorprende l’idea?”, che indicava le difficoltà del cammino in mezzo a tanti problemi posti dal mondo complicato in cui viviamo, si è trasformato in punto esclamativo  “La realtà sorprende l’idea!”: la realtà è quella che noi dobbiamo costruire e la sorpresa è la vita dell’uomo nuovo in Gesù Cristo, come ci ricorda il tema del prossimo convegno della Chiesa italiana in programma a Firenze nel novembre prossimo, e al quale la nostra associazione darà senz’altro un notevole contributo.

Anna Maria Cutuli

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Segreteria

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