Mercoledì delle ceneri

Comincia oggi il cammino quaresimale che ci condurrà rinnovati e fortificati alla Pasqua del Signore il prossimo primo Aprile.

E per una felice coincidenza oggi si festeggia San Valentino, patrono degli innamorati. Allora il nostro cammino deve essere un felice sforzo giornaliero per renderci ancora più belli e graditi a Colui che per primo ci ha amati e ci ama.

Il tema di un cammino penitenziale felice lo troviamo proprio nel Vangelo della liturgia odierna: (Mt 6, 1-6. 16-18). Vorrei sottolineare il versetto 17: “profumati la testa, lavati il volto”; sii felice di prepararti per il Padre tuo che ti vede nel segreto del cuore. Chi è innamorato fa con gioia piccoli sacrifici e rinunce pur di andare incontro ai desideri dell’amato. Tanto più possiamo farlo per l’Amore in persona!

Il cammino proposto è rivolto a tutto il popolo, senza distinzione di età, di sesso e di capacità: tutti possono e devono. Lo dice il profeta Gioele nella prima lettura (Gl, 2 12-18): “chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo”.

L’obiettivo è il cambiamento totale di vita per tutti e la conversione verso il Signore. Ma nel versetto14 il profeta suggerisce discretamente al Signore nostro Dio che è Lui che deve “convertirsi” verso di noi, abbandonando eventuali propositi di punizione: “chi sa che non cambi e si plachi e lasci dietro a sé una benedizione?”

Allora se Dio per primo è disposto a un cambiamento radicale pur di venirci incontro,

a maggior ragione dobbiamo farlo noi, per lasciarci avvolgere completamente da questo Amore così grande e generoso. E non solo noi personalmente, ma come dice san Paolo nella seconda lettura tratta dalla seconda lettera ai Corinzi, facciamoci portavoce presso gli altri esortandoli a intraprendere con noi questo cammino di riavvicinamento al Signore.

Incominciamo allora questo cammino con gioia: il Signore ci accompagna, ci dà l’esempio, ci sostiene. Sentiamo le sue parole di incoraggiamento e le sue carezze amorevoli sul nostro volto. Sia già questa la nostra ricompensa.

 

Anna Maria Cutuli  

Segreteria

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