PER UN’AC IN USCITA – Dal Campo Nazionale del Settore Giovani

”Fuori tutti: Missionari per Vocazione!” è stato il titolo del campo nazionale del settore giovani svoltosi tra il 3 e il 7 Agosto presso l’istituto delle Suore Domenicane del SS. Sacramento di Fognano-Brisighella (RA), durante il quale tutti i vice presidenti giovani, gli assistenti di settore, i consiglieri e i membri d’equipe delle diverse diocesi italiane si sono dati appuntamento per accrescere la loro formazione personale, per discutere insieme le questioni più importanti riguardanti l’AC e per progettare insieme il cammino del nuovo triennio; la nostra diocesi è stata rappresentata del vice presidente giovani Alberto Rapisarda, dall’assistente di settore don Salvatore Grasso, e dal consigliere giovani e incaricato web Antonio Anastasi.
Il filo conduttore dei lavori è stato la necessità di un’Azione Cattolica in uscita, missionaria, e che guardi alle periferie; i partecipanti infatti si sono confrontati su quali sono le “periferie” delle loro diocesi (gruppi giovanili disagiati, ragazzi che non riescono a seguire un proprio cammino di fede, emarginati sociali, immigrati…) e hanno discusso insieme su quali possono essere le modalità migliori per raggiungere queste realtà più distanti.
Durante le giornate di lavoro gli interventi dei relatori, ed in particolare quello del nuovo assistente unitario nazionale Mons. Mansueto Bianchi, e del nuovo presidente nazionale Matteo Truffelli, hanno permesso di delineare meglio il percorso da seguire: l’uscita cristiana non è allontanarsi dal centro verso le periferie, ma spostare il centro nella periferia; in questo passaggio l’AC deve essere il percorso che conduce il centro alla periferia. Gli elementi essenziali che l’AC deve considerare in questo cammino sono la capacità personale e unitaria di scegliere, capire a agire; la capacità di allargare il proprio sguardo per un’analisi preventiva all’azione; la capacità di accompagnare le periferie, di permettere la nascita di relazioni, di fornire le risorse per agire, dando “potere” alle persone.

Valore aggiunto del campo nazionale è stata inoltre, e ancora una volta, la rete di relazione creatasi tra i campisti di tutta Italia, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi sulle proprie esperienze diocesane, dando voce a tutti i giovanissimi e i giovani delle proprie diocesi.

Adesso tocca a tutti noi, equipe diocesana e tesserati tutti: siamo chiamati a concretizzare la nuova chiamata che ci viene fatta, quella di un’AC in uscita.

Alberto Rapisarda, vice giovani

Il presidente nazionale Matteo Truffelli con la delegazione di Acireale
Il presidente nazionale Matteo Truffelli con la delegazione di Acireale

Segreteria

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