Ricostruiamo la Comunità

Volentieri aderiamo all’appello che ci viene dalla nostra Chiesa diocesana e pubblichiamo di seguito la lettera del Vicario Generale don Giovanni Mammino e la testimonianza di una nostra giovanissima che ha vissuto l’esperienza diretta del sisma.

TESTIMONIANZE DAL TERREMOTO

La notte del 26 dicembre 2018, poco più di un mese fa, alcune scosse di terremoto hanno fatto tremare la mia terra, la mia stanza e la frazione in cui abitavo, Fiandaca: sono venute giù molte case in diversi centri abitati, e soprattutto nelle frazioni di Pennisi, che appartiene al comune di Acireale, e Fleri, che appartiene al comune di Zafferana.

Alle ore 1.30 circa si era già avvertita una piccola scossa che però non aveva allarmato; nessuno poteva immaginare che qualche ora dopo, alle 3.19 una scossa di terremoto con magnitudo 4.8, registrata ad un solo chilometro di profondità, avrebbe colpito i paesi etnei distruggendone le case.

Mi trovavo nel mio letto quando è avvenuta la scossa più forte: ho sentito improvvisamente il letto sbattere da una parte all’altra e le urla dei miei genitori e sentivamo il rumore delle cose di casa che si rompevano. Presa dalla paura ho cercato di alzarmi dal letto senza però riuscire a mettere un piede davanti all’altro: ho avuto un forte malessere e sono svenuta. Fortunatamente, nonostante tutto fosse venuto giù, in mezzo alle macerie i miei genitori e mia sorella mi hanno soccorsa e siamo riusciti ad uscire di casa illesi. Solo quando la luce è tornata ci siamo resi conto della gravità della situazione: la nostra casa, come altre, era andata distrutta. Ho perso tutte le mie cose quella notte e questo mi rattrista molto: in un solo attimo la natura ci può togliere tutto!

Io e la mia famiglia siamo rimasti senza casa e, con altri sfollati, siamo stati accolti al Grande Hotel Maugeri. Qui, grazie alla disponibilità e umiltà di tutti, siamo riusciti a creare una grande famiglia e siamo riusciti a sentirci come a casa.

Certo quello che manca a tutti, oltre alla propria casa, sono i ricordi che sono rimasti all’interno di ogni abitazione.

Per tornare alla normalità ci vorrà tanto tempo, ma speriamo che tutto possa risolversi nel più breve tempo possibile.

Samantha Principato

Segreteria

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