Un’ultima parola sul referendum

Ci siamo quasi, dopodomani si vota e ormai dovremmo avere deciso da quale parte stare. Per un’ultima riflessione proponiamo la lettura degli articoli della costituzione con le modifiche proposte.

La cosa più importante è però come sempre la serenità di giudizio e la capacità di conservare sentimenti di rispetto reciproco. C’è troppo livore nei gesti e nelle parole di chi cerca con un linguaggio offensivo di portare acqua al proprio mulino.

Abbiamo ascoltato accuse reciproche, insulti e parole che feriscono, appelli a non usare la testa ma a lasciarsi andare ad istinti di rivalsa nei confronti dell’avversario da sconfiggere.

Per noi credenti, ma è un consiglio che tutti dovrebbero seguire, devono valere in tutte le occasioni gli ammonimenti di san Paolo nella Lettera agli Efesini 4, 31-32: “Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri”.

Annamaria Cutuli

Segreteria

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