AC scuola di Santità: Alberto Marvelli

Beato Alberto Marvelli
Ferrara, 21 marzo 1918
Rimini, 5 ottobre 1946
Memoria liturgica 5 ottobre
Secondogenito di sette figli, Alberto Marvelli aderisce all’Azione Cattolica nel 1930, entrando a far parte del gruppo fanciulli cattolici. A 15 anni, il parroco gli affida l’incarico di delegato aspiranti e di presidente del Circolo della sua parrocchia. Diventa, poi, segretario diocesano, delegato diocesano e regionale studenti, nonché vice presidente diocesano. Il parroco, intanto, lo chiama a reggere la presidenza del Circolo di Azione Cattolica. Svolge attività culturali, caritative, ricreative. Al momento della morte è anche Presidente dei Laureati Cattolici.

La sua formazione umana risente dei fondamenti dell’oratorio salesiano e dell’Azione Cattolica: unione con Dio attraverso la preghiera e i sacramenti e servizio al prossimo. Laureatosi in ingegneria, lavora presso la Fiat. Durante la guerra, si prodiga nell’opera di soccorso ai più bisognosi e, in seguito, si impegna nell’opera di ricostruzione del paese.

Nel 1945 entra a far parte della “Società Operai di Cristo”. Da allora ha numerosi incarichi: Presidente dei Laureati Cattolici, vice presidente diocesano dei Giovani di Azione Cattolica, membro dell’esecutivo della Democrazia Cristiana, membro delle Conferenze di S. Vincenzo, consigliere comunale dopo la Liberazione, assessore ai Lavori Pubblici, presidente del Consorzio Idraulico, capo della Sezione Autonoma del Genio Civile. Muore a soli 28 anni, investito da un autoveicolo militare. La sua tomba, nella chiesa di S. Agostino a Rimini, è meta di continui pellegrinaggi.

È stato beatificato da Giovanni Paolo II, il 5 settembre 2004, a Loreto.

Segreteria

Lascia un commento